È fiorita un po’ in anticipo e ora la mimosa, fiore simbolo della Festa della Donna, è pronta a essere donata. Sono un centinaio i vivai marchigiani pronti ad affrontare al meglio l’8 Marzo. Lo rende noto Coldiretti Marche alla lettura dei dati della Camera di Commercio delle Marche al quarto trimestre 2019. Un’attività, quella vivaistica, che vede un 20% di presenza femminile alla guida delle imprese. Donne imprenditrici che sono una nutrita compagine, in generale, nel settore agricolo che conta circa 7.500 aziende in rosa.
“Le donne sono le protagoniste del mondo agricolo moderno, sia come titolari d'azienda che come coadiuvanti – commenta Francesca Gironi, presidente regionale di Coldiretti Donne Impresa - Sono allevatrici, coltivatrici di sementi antiche, sono donne che portano avanti una tradizione di famiglia o che hanno abbandonato carriere ben avviate in altri settori per realizzare il loro sogno. La loro sensibilità, il loro intuito uniti alla voglia di farcela hanno aperto le porte a settori che fino a qualche anno fa non si pensava potessero appartenere all'agricoltura. Le donne seguono progetti di attività educative nelle aziende agricole, si aprono all'ospitalità, fanno la vendita diretta dei prodotti anche trasformati. Le donne sono portavoce di progetti di educazione alimentare nelle scuole, per dare un messaggio ai consumatori di domani su ciò che di più prezioso abbiamo, il cibo sano. Ci sono donne coraggiose che continuano con tenacia a rimanere nei territori terremotati cercando di portare avanti, tra mille difficoltà, le loro aziende senza aver pensato neanche per un istante di abbandonare. Dobbiamo pensare a loro e a tutte le altre donne agricole non soltanto per questa ricorrenza ma tutti i giorni, auspicando che il lungo cammino verso la parità di genere possa essere presto raggiunto”.
Ma quello della Gironi non è l’unico ruolo apicale di Coldiretti che vede protagoniste le donne. Gli agricoltori marchigiani sono guidati anche da Maria Letizia Gardoni, al timone della Federazione regionale e da Alba Alessandri, delegata regionale di Giovani Impresa. Donna è anche la presidente regionale di Terranostra: si chiama Giuliana Giacinti ed è la guida degli agriturismi legati a Coldiretti in una regione dove quattro attività su 10 sono al femminile.
“L'agricoltura e Coldiretti rispondono anche all'obiettivo sociale di un'economia sempre più al femminile, dove le donne hanno le stesse possibilità di crescita, di realizzazione, di leadership dei loro colleghi. Nelle aziende, nei ruoli della filiera agroalimentare e in quelli della rappresentanza sindacale” commenta la presidente Gardoni.
Secondo Alba Alessandri “le donne hanno sempre rappresentato una colonna portante del nostro settore agricolo e oggi ancora di più perché finalmente donne giovani diventano titolari di aziende agricole. Crescono sempre di più le ragazze che scelgono questo settore non solo seguendo una tradizione di famiglia ma anche creandone di proprie. La nostra presidente nazionale di Giovani Impresa è una donna così come la nostra presidente regionale e ciò significa che stiamo dimostrando il nostro valore anche nel lavoro istituzionale e di rappresentanza. Continuiamo però ad avere bisogno di nuovi strumenti per potenziare le nostre imprese e di un occhio di riguardo alla figura femminile così preziosa nel lavoro e nella famiglia”.
"Alle volte è sorprendente - commenta infine la Giacinti - con quanta rapidità riusciamo a riorganizzarci di fronte a un imprevisto. Lo vediamo in questo periodo di emergenza sanitaria nel quale alla lista della spesa delle difficoltà quotidiane si è aggiunta la gestione della famiglia con le scuole chiuse. Tra figlie maggiori, nonne, zie e cugine, un welfare a sostegno della famiglia messo in piedi in poche ore. Siamo in trincea per combattere ogni giorno. Noi marchigiane anche di più se ci mettiamo anche il continuare a fronteggiare tutti i disagi di un dopo terremoto che ancora oggi, a quattro anni di distanza, non si è ancora risolto".