La nuova norma interessa nelle marche oltre 3.500 aziende vitivinicole
 
Dal 1° gennaio 2017 arriva in cantina il cyber registro. A darne notizia è la Coldiretti Macerata che per giovedì 15 dicembre ha organizzato un incontro nella sede cittadina dell’associazione, in via dei Velini 14, con le imprese del settore per illustrare le novità legate alla cosiddetta dematerializzazione, introdotta dal Decreto legge 91/2014 “Campo Libero”. Una novità che, secondo un'analisi Coldiretti-Imt, interessa nelle Marche oltre 3.500 aziende vitivinicole, che dovranno avviare la completa informatizzazione delle "pratiche" legate alle varie attività.  
L’incontro avrà inizio alle ore 15.30 con l’introduzione di Giordano Nasini, direttore Coldiretti Macerata, cui seguiranno le relazioni dei tecnici di Impresa Verde sulla dematerializzazione dei registri di cantina e altri temi inerenti la gestione amministrativa delle aziende vitivinicole. A chiudere i lavori sarà il presidente di Coldiretti Macerata Francesco Fucili.
Il Decreto legge 91/2014 “Campo Libero”, ricorda Coldiretti, ha previsto importanti novità per il settore vitivinicolo, ricorda Coldiretti, anche con l’obiettivo di dare una forte accelerazione verso una effettiva semplificazione dei tanti adempimenti cui i produttori sono tenuti. Tra questi, una delle sfide chiave è quella della completa informatizzazione dei registri di cantina. Un processo partito nel corso del 2015 coinvolgendo un gruppo ristretto di cantine e di società di software e che dal 1° gennaio prossimo sarà esteso all’intero mondo vitivinicolo marchigiano.