A pochi giorni dalla conclusione della seconda stagione di attività, sono scattate le iscrizioni all’agrinido di Pievebovigliana, promosso dall’agriturismo Sapori di Campagna di Barbara e Maccario Aureli assieme a Regione Marche e Fondazione Montessori. A darne notizia è la Coldiretti Macerata, sottolineando che il fenomeno è particolarmente importante per le aree interne, in quanto copre la mancanza di servizi, proprio a partire da quello del nido dell’infanzia. L’obiettivo è ora quello di allargare la possibilità di portare i bimbi all’agrinido anche agli altri comuni della zona, stipulando delle apposite convenzioni. “In questi due anni abbiamo ottenuto grandi risultati a livello educativo proponendo un modello totalmente nuovo e fondato sui ritmi della natura e della campagna – spiega Barbara Aureli – e la nostra migliore pubblicità continua a venire dai racconti delle mamme dei bambini, che hanno notato dei grandi miglioramenti, a partire dall’approccio al cibo”. La struttura di Pievebovigliana è stata la prima ad essere aperta in regione, e se ne sono poi aggiunte via via diverse altre, mentre sono stati attivati vari bandi per promuovere lo sviluppo di questo tipo di esperienza. “L’agrinido è un concreto esempio di come le imprese agricole possano giocare un ruolo da protagoniste per un nuovo modello di welfare – sottolineano Francesco Fucili, presidente di Coldiretti Macerata, e il direttore Assuero Zampini –., sfruttando le opportunità offerte dalla multifunzionalità”.