Raccolti di girasole a rischio dopo gli attacchi dei piccioni su tutto il territorio collinare e costiero del maceratese. A denunciarlo è la Coldiretti Macerata dopo le ripetute segnalazioni giunte dagli agricoltori della zona. Stormi di piccioni torraioli mangiano i girasoli appena seminati, compromettendo di fatto la produzione. “Un problema serio che avevamo denunciato circa due mesi fa alla Provincia, chiedendo di mettere in campo iniziative di prevenzione e contenimento del fenomeno – sottolinea il presidente di Coldiretti Macerata, Francesco Fucili -. Ci è stato risposto che per muoversi serviva prima effettuare un censimento della popolazione ma nulla è stato fatto e, invece dei piccioni, ci ritroviamo ora a dover contare i danni”. “Danni che, tra l’altro, non vengono neppure riconosciuti e risarciti – aggiunge il direttore di Coldiretti Macerata, Assuero Zampini – in quanto non esiste una normativa in merito e dunque i nostri agricoltori si vedono aggiungere la beffa al danno, un danno evitabile se ci si fosse mossi in tempo”. Il problema dei piccioni si manifesta, infatti, al momento delle semine, con gli stormi di uccelli che attaccano i campi per mangiare le sementi. I problemi più gravi si registrano ai girasoli, ma non si salvano neppure altre colture come mais, sorgo, pisello proteico, orzo. Del problema si è interessata anche la Coldiretti regionale che ha chiesto all'Anci Marche un incontro per esaminare la problematica e studiare una serie di misure valide per tutto il territorio.