5 Agosto 2011
COLDIRETTI MACERATA, ARRIVA IL RECINTO SPERIMENTALE ANTI-LUPO PER PROTEGGERE LE GREGGI

Un recinto sperimentale anti-lupo per proteggere le greggi e l’attività delle imprese agricole. E’ l’iniziativa di un’azienda di Monte Cavallo che, in collaborazione con la Coldiretti Macerata, il Comune, la Regione Marche e l’Assam, ha realizzato una struttura per fermare gli attacchi che in provincia hanno causato nell’ultimo anno l’uccisione di oltre trecento capi. L’ultimo caso si è verificato la settimana scorsa a Visso, dove un vitello dell’azienda Rivelli di Pievetorina è stato ritrovato sbranato. “Un problema grave poiché mette a rischio la sopravvivenza delle aziende che operano nelle zone montane e non solo, spesso costrette addirittura a ricorrere alle banche per far ripartire l’attività - spiegano Francesco Fucili, presidente di Coldiretti Macerata, e il direttore Assuero Zampini –. Se poi aggiungiamo il fatto che ad essere rimborsato è solo il valore dell’animale e non tutti i danni indiretti, dalla perdita di fertilità agli aborti, alla minor produzione di latte, è facile come i nostri imprenditori siano oggi costretti a trovare nuove soluzioni per proteggere la propria attività”. L’idea è venuta a Pietro Piselli, allevatore della zona stanco di sopportare gli attacchi dei lupi e di vegliare la notte dentro la roulotte per controllare le greggi. Il recinto ha ottocento metri di perimetro per due metri e mezzo di altezza ed è fatto di rete in ferro zincato “anti-morso”, del tipo per proteggere le strade dalle frane, con tanto di spuntoni e filo spinato sulla sommità. I pali sono stati realizzati in legno per limitare l’impatto sull’ambiente. L’interno del recinto può anche essere suddiviso, così da ospitare più greggi. Il tutto, ricorda Coldiretti Macerata, grazie alla collaborazione del Comune, che ha permesso la realizzazione dell’opera sui pascoli di sua proprietà dati in affitto all’imprenditore, ma anche della Regione Marche e dell’Assam che hanno seguito il percorso burocratico.

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