23 Aprile 2015
COLDIRETTI MACERATA, BENE VIA LIBERA UE A IGP PER PATATA ROSSA DI COLFIORITO

Il via libera dell’Ue al riconoscimento della Igp per la patata rossa di Colfiorito va a valorizzare un prodotto salvato dall’estinzione grazie al lavoro delle aziende agricole maceratesi, aprendo opportunità di mercato e di promozione per il nostro territorio. Ad affermarlo è la Coldiretti Macerata dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea del Regolamento di esecuzione che iscrive questa specialità nel registro europeo delle Denominazioni di origine protette e delle Indicazioni geografiche protette. La coltivazione della patata rossa interessa la provincia di Macerata (assieme all’Umbria) e circa la metà dei produttori rientra proprio nel versante maceratese. Si stima una produzione intorno alle 30-40 tonnellate all’ettaro, per un’area coltivata di 60-70 ettari. “Il riconoscimento andrà a tutelare questo prodotto anche rispetto alle falsificazioni – sottolineano il presidente di Coldiretti Macerata, Francesco Fucili e il direttore Giordano Nasini - contribuendo a conservare il patrimonio gastronomico nazionale che rappresenta una componente determinante per la competitività del Made in Italy. Il nostro obiettivo è ora quello di portarla nel circuito di Campagna Amica, la più grande rete regionale di vendita diretta dei prodotti agricoli”. Soddisfatti per il riconoscimento anche gli agricoltori della zona, a partire da Antonio Fainelli, vicepresidente dell'associazione produttori che ha seguito in prima persona il percorso per la Igp.Nota per la sua capacità di adattarsi ai territori montuosi, la patata rossa ha una forma allungata e si riconosce per la buccia color rosso opaco. Apprezzata per il sapore e la consistenza della sua polpa, può essere gustata semplicemente lessa con un po’ di sale o cotta sotto la cenere, ma è ottima anche per la preparazione degli gnocchi e per la frittura.

seguici su 👍