15 Aprile 2014
COLDIRETTI MACERATA, DOMANI 16/4 INCONTRO A FOLIGNO PER LA IGP ALLA PATATA DI COLFIORITO

Produttori maceratesi e umbri si ritroveranno domani, mercoledì 16 aprile, a Foligno (Perugia) per confrontarsi sulla proposta di disciplinare per far ottenere alla patata rossa di Colfiorito la Indicazione geografica protetta (Igp). A darne notizia è la Coldiretti Macerata, dopo il via libera delle Regioni Marche ed Umbria e la convocazione della riunione da parte del Ministero delle Poltiiche agricole. La patata rossa di Colfiorito è uno degli esempi dei prodotti salvati dall’estinzione grazie all’impegno degli imprenditori agricoli nel recupero delle tradizioni. La coltivazione di questo prodotto di qualità interessa quattro comuni della nostra provincia: Camerino, Serravalle del Chienti, Muccia e Montecavallo. Nota per la sua capacità di adattarsi ai territori montuosi come l’altopiano di Colfiorito, la patata rossa ha una forma allungata e si riconosce per la buccia color rosso opaco. Apprezzata per il sapore e la consistenza della sua polpa, può essere gustata semplicemente lessa con un po’ di sale o cotta sotto la cenere, ma è ottima anche per la preparazione degli gnocchi e per la frittura. “Un’opportunità non solo per le imprese agricole ma per l’intero territorio – sottolineano il presidente della Coldiretti maceratese, Francesco Fucili, e il direttore Assuero Zampini - poiché il riconoscimento della Indicazione geografica protetta potrebbe costituire un volano di sviluppo per le aree montane”. Ma la Igp tutelerebbe la patata rossa dalle falsificazioni, contribuendo a conservare il patrimonio gastronomico nazionale che rappresenta una componente determinante per la competitività del Made in Italy.

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