7 Luglio 2018
COLDIRETTI MACERATA, DONNE CON UNA MARCIA IN PIÙ: AL LAVORO NONOSTANTE LA CICOGNA

Con la neve, con il sole, col pancione. La tenacia non manca tra le fila degli agricoltori della Provincia di Macerata. Nemmeno se è in rosa e, come in questi casi, in stato interessante. Così Jessica Sgalla, imprenditrice agricola di San Severino, nonostante la gravidanza sia quasi al termine – pochi giorni al lieto evento – non esita a salire sul suo trattore per liberare le strade della provincia trinciando l'erba ai bordi della carreggiata. Proprio come nel corso dell'inverno per spalare la neve e spargere il sale. Due attività rese possibili dalla multifunzionalità delle imprese agricole e da precisi accordi con gli enti preposti. Chi invece ha già appeso il fiocco azzurro all'azienda, pochi giorni fa, è Martina Buccolini, 30 anni, presidente di Coldiretti Donne Impresa Macerata e attiva da circa 8 nell'azienda di famiglia che produce confetture, gelatine e vini da dessert coltivando in proprio frutti antichi, strappati dall’oblio come visciole, gelso nero, fico bianco e giuggiole. "La gravidanza non deve mai essere considerata come un ostacolo al lavoro – spiega la Buccolini - e chi ha un'azienda agricola lo sa bene: è uno stimolo per fare meglio, per qualcuno di importante in più". Le fa eco Francesco Fucili, presidente di Coldiretti Macerata. "Le donne – dice - hanno un ruolo fondamentale sia nel mondo del lavoro che nella società". A maggio 2018, secondo i dati della Camera di Commercio rielaborati da Coldiretti Marche, su 7688 imprese agricole quasi un terzo ha una donna al timone. Molti sono proprio giovani under 35: ben 391 di cui 20 avviate nei primi tre mesi del 2018.

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