Su una stagione già difficile per il caldo e la siccità sono inaccettabili le difficoltà determinate in agricoltura dall’abrogazione dei voucher, con gli inammissibili ritardi burocratici nello sviluppo della procedura informatica che di fatto impediscono alle imprese agricole l’accesso agli strumenti che hanno sostituito i buoni lavoro, dalla vendemmia alle diverse campagne di raccolta. A denunciarlo è la Coldiretti Macerata che per domani, giovedì 21 settembre, ha organizzato un incontro A Pievebovigliana con le imprese datrici di lavoro per analizzare la situazione. L’appuntamento è alle ore 19 all’Agriturismo Roccamaia, in località Roccamaia 1. Nel 2016 l’impiego dei voucher nelle campagne marchigiane è stato pari ad appena lo 0,8% del totale, sugli stessi livelli del 2010, perché è l’unico settore rimasto praticamente “incatenato” all’originaria disciplina “sperimentale” con tutte le iniziali limitazioni: solo lavoro stagionale e solo pensionati, studenti e percettori di integrazioni al reddito. L’abrogazione, precisa la Coldiretti, fa perdere opportunità di lavoro a giovani studenti, pensionati e cassa integrati impiegati nelle attività stagionali in campagna dove peraltro con l’arrivo della primavera sono iniziati i lavori.