“Assicurare il sostegno alle imprese valorizza il vero 'made in Macerata' e porre le basi per il rilancio dell’economia locale”. E’ l’obiettivo della Coldiretti Macerata che siederà nel nuovo Consiglio della Camera di Commercio provinciale con il presidente Francesco Fucili e il direttore Assuero Zampini. "Siamo convinti che il settore agricolo possa offrire un contributo importante per il superamento della crisi - spiegano -, a patto di creare le condizioni per sfruttare al meglio il traino offerto dal boom delle esportazioni e, più in generale, dall'attenzione verso le produzioni di qualità". Ciò significa valorizzare il vero made in Macerata, cioè tutti quei prodotti realmente fatti sul territorio. In tale ottica un sostegno importante potrebbe venire dallo stop al segreto sulle importazioni annunciato dal Ministro Lorenzin, che ha accolto una richiesta di Coldiretti. "Dalla Dop per il ciauscolo al rilancio della coltivazione dello zafferano, fino al circuito di vendita diretta a marchio Campagna Amica e al Consorzio dell'Adriatico, in questi mesi abbiamo messo in campo diverse iniziative dalle quali possono venire risultati importanti non solo per le aziende agricole ma anche per gli altri settori - sottolineano il presidente e il direttore della Coldiretti maceratese -. Il nostro impegno in sede camerale punterà proprio a promuovere esperienze capaci di creare 'reti' sul territorio in un'ottica di integrazione tra i diversi comparti".