Lezioni di coltivazione e degustazioni nello spazio della Rassegna agricola
 
Sostenere il recupero di antiche coltivazioni per salvaguardare la biodiversità nell’anno dell’Expo 2015. E’ il tema al centro di due iniziative organizzate per domani, domenica 10 maggio, alla Raci dalla Coldiretti Macerata. Alle ore 11.30 tutti a lezione di coltivazione di zafferano nell’area filiera corta. L’obiettivo è rilanciare una produzione storica della nostra regione, creare reddito sul territorio e portare sulle tavole dei consumatori un prodotto di qualità rispetto a quello importato dall’estero. Alle ore 12.30 e alle ore 18.30 è in programma una degustazione gratuita di: “Polenta di mais quarantino condita con carne bovina della razza Marchigiana”. Il mais quarantino è una varietà di granturco molto diffusa in passato sul territorio provinciale ma quasi scomparsa prima di essere salvata dall’estinzione grazie all’impegno di un pugno di agricoltori. Nella giornata inaugurale grande successo per il maximercato di Campagna Amica, con una quarantina di produttori. In mostra particolarità come le piante anti-insetti al profumo di caffè , che curano le punture e tengono lontane le zanzare, il “gorgonzola di capra” ma anche Verdicchio di Matelica e di Verdicchio dei Castelli di Jesi, vino di visciola, Vernaccia di Serrapetrona, lo zafferano, i mieli di melata, gli oli extravergini monovarietali di mignola e raggia, la pasta di grano marchigiano, il formaggio pecorino dei Sibillini, i salumi tradizionali del Maceratese e persino cozze e vongole a km zero.