Superano i tre quintali, tra salumi, formaggi, pasta e vino, i prodotti tipici consumati nella maxidegustazione promossa dalla Coldiretti Macerata in occasione dell’arrivo a Castelraimondo della quinta tappa della Tirreno-Adriatica. Per la carovana al seguito della popolare corsa ciclistica è stata allestita una grande tavolata con ciauscolo, pecorino dei Sibillini, pasta Ghigi con fava e guanciale, maiale in porchetta e rossi e bianchi Doc del territorio. Inutile sottolineare l’alto gradimento riscosso dalle eccellenze enogastronomiche made in Macerata dagli oltre centocinquanta tra direttori tecnici, giornalisti e addetti che prendono parte alla gara. A far da contorno al palco delle premiazioni un mercato degli agricoltori di Campagna Amica, anch’esso gettonatissimo. “Iniziative come questa rappresentano un momento importante per far scoprire la bellezza del nostro territorio e incoraggiare il turismo come momento di incontro tra persone che hanno in comune la passione per il buon cibo, per la riscoperta dei sapori della tradizione, della cultura e dell’accoglienza – hanno spiegato il presidente di Coldiretti Macerata, Francesco Fucili, e il direttore Assuero Zampini -. E, considerata l’accoglienza riservata ai nostri prodotti, è più che legittima la speranza che qualcuno possa tornare in vacanza”. L’Italia, del resto, è leader mondiale nel turismo enogastronomico con oltre 24 miliardi di euro spesi dai turisti nazionali ed esteri nel Belpaese.