23 Febbraio 2011
COLDIRETTI MACERATA, STOP A BALZELLI SUGLI ACCESSI AI TERRENI

Stop alla tassa sugli accessi ai terreni che penalizza in maniera immotivata le aziende agricole in tempo di crisi. E’ la richiesta avanzata da Coldiretti Macerata che ha scritto una lettera al Commissario straordinario della Provincia, Sandro Calvosa, per cercare di risolvere una situazione che si protrae ormai da due anni. La tassa prevede il pagamento di un importo che oscilla fra 6 e 10 euro al metro lineare per ogni ingresso che i terreni agricoli hanno sulle strade provinciali. Per chi ha un solo accesso la cifra non è così rilevante, ma ci sono aziende che hanno anche dieci ingressi o più e devono pagare di conseguenza. Un balzello che Coldiretti Macerata reputa assolutamente immotivato e che ha scatenato le proteste degli imprenditori. La questione era stata sottoposta alla nuova amministrazione (la tassa era stata introdotta in precedenza) la quale è però nel frattempo decaduta. “In questa fase serve dare un segnale alle aziende agricole mettendo in campo iniziative che ne favoriscano il rilancio, e non certo perdurando nell’imposizione di una tassa senza senso – spiegano il presidente di Coldiretti Macerata, Francesco Fucili, e il direttore Assuero Zampini -. Al Commissario straordinario chiediamo dunque di intervenire per dare una risposta alle richieste delle imprese”. Secondo Coldiretti Macerata, servirebbe riconoscere il ruolo di tutela dell’ambiente che viene portato quotidianamente avanti dalle imprese agricole maceratesi che presiedono il territorio, frenando i fenomeni di dissesto idrogeologico e lo spopolamento delle stesse zone interne.

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