VisciolE “salva-vita”. I sorprendenti risultati delle ricerche condotte dall’Università di Camerino su questo tipo di frutto, salvato dall’estinzione dagli agricoltori, verranno rivelate venerdì 21 novembre a Macerata nel corso di un incontro promosso dall’azienda agricola Si.Gi. in collaborazione con Unicam, Regione Marche e Coldiretti. Si tratta di uno studio durato ben tre anni e realizzato nell’ambito del Progetto Eureka. Teatro della ricerca, i frutteti della giovane Martina Buccolini, vincitrice lo scorso anno del premio Oscar Green per l’innovazione, promosso da Coldiretti sotto l’alto patronato della Presidenza della Repubblica. L’ennesimo esempio della vitalità del tessuto imprenditoriale agricolo marchigiano ma anche la conferma dell’importanza di salvaguardare la biodiversità. Le visciole sono una varietà di ciliegie selvatiche che in passato crescevano nelle campagne marchigiane ma che stavano rischiando di scomparire, prima che gli agricoltori le recuperassero avviando esperienze di filiera corta che continuando a riscuotere grande successo presso i buongustai. L’incontro avrà inizio alle ore 16.30 nella sede dell'azienda Si.Gi., in contrada Acquevive 25, e vedrà la partecipazione del Rettore dell’Università di Camerino, professor Flavio Corradini, del direttore di Coldiretti Macerata, Assuero Zampini, della dottoressa Silvia Damiano, autrice dello studio,  e del giornalista Davide Eusebi, che presenterà il suo libro “Le buone Marche”.