19 Febbraio 2018
Il Senatore Cappelli marchigiano per la pasta 100% Made in Italy: Coldiretti lancia i primi contratti di filiera

Il grano degli agricoltori marchigiani già "prenotato" per diventare pasta: nasce la prima filiera organizzata per il grano duro “Senatore Cappelli” grazie a Sis, Coldiretti e Consorzio Agrario dell’Adriatico. La varietà di grano ottenuta dal genetista marchigiano Nazareno Strampelli nei primi anni del 1900 è ottima per la produzione di pasta di alta qualità, estremamente digeribile, ricca di amminoacidi, vitamine e minerali. Nel corso dell’assemblea per il rinnovo cariche della sezione di Recanati – Porto Recanti e Montefano sono stati sottoscritti i primi contratti di coltivazione di grano duro Senatore Cappelli con la più grande industria sementiera italiana, la Sis, la quale ha firmato con gli agricoltori un contratto con un prezzo minimo garantito che va da 60 euro/quintale per il grano duro convenzionale ad 80 euro/quintale per quello biologico. «Prezzi – spiega Francesco Fucili, presidente di Coldiretti Macerata - che tornano ad essere finalmente remunerativi per quanti intendano continuare a produrre grano duro di qualità». Coltivati nel solo comune recanatese circa 50 ettari di terreni per oltre 1200 quintali di produzione. «Coldiretti deve essere sempre più un “sindacato imprenditoriale di filiera" attraverso la stipula di contratti di filiera tra la migliore industria con i migliori produttori» ha dichiarato Francesco Guzzini rieletto all’unanimità presidente di sezione. Il tutto accade all’indomani del Pasta Day che ha celebrato l’entrata in vigore dei due decreti interministeriali sull’indicazione dell’origine obbligatoria del grano per la pasta in etichetta.
 
«Una scelta applaudita dal 96% dei consumatori che – aggiunge Fucili – chiede venga scritta sull’etichetta in modo chiaro e leggibile l’origine di tutti gli alimenti. E per questo che in questi giorni è partita una grande mobilitazione di Coldiretti attraverso la raccolta firme #stopcibofalso presso tutti i nostri mercati e punti vendita Campagna Amica o sul sito http://www.stopcibofalso.coldiretti.it/ per garantire che tali provvedimenti vengano rafforzati ed estesi a tutte le produzioni agricole». Il mercato dei cereali e della zootecnia sono stati gli argomenti più trattati anche nel corso delle assemblee di sezione di Civitanova Marche, Sant’Angelo in Pontano - Loro Piceno e Pollenza dove sono stati rispettivamente eletti Andrea Mei, Walter Pacioni e riconfermato Marino Raponi. Mei di Civitanova Marche insieme agli altri soci conduce un’allevamento di bovini di razza marchigiana commercializzati a km 0 nella macelleria aziendale e da poco anche nell’agriturismo Braceria Mei. «È grazie anche ai primi mercati di Campagna Amica - dichiara Andrea mei - se oggi siamo riusciti ad affermare un modello agricolo che il mondo ci invidia, ora siamo pronti anche ad affrontare i mercati esteri». Pacioni a Sant’Angelo in Pontano conduce insieme al fratello un allevamento suino che nel rispetto delle più moderne tecniche di benessere animale fornisce maiali destinati ad una filiera locale di trasformazione che produce fra le altre cose una delle eccellenze del territorio, il ciauscolo.

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